
30 Gen Anca, protesi di rivestimento per non abbandonare la carriera sportiva. Il caso del tennista Andy Murray
Il tennista britannico Andy Murray ha scelto la protesi di rivestimento per curare la sua artrosi d’anca e poter partecipare al torneo di Wimbledon a luglio. I vantaggi di questa protesi rispetto all’intervento in artroscopia, li spiega il dottor Pierantonio Gardelin, specialista in chirurgia ortopedica.
Dopo il fallimento del primo intervento in artroscopia per curare la sua artrosi d’anca, il giovane tennista britannico Andy Murray ha deciso di sottoporsi ad un altro intervento, stavolta ricorrendo alla protesi di rivestimento femorale. «L’artrosi all’anca – dice il dottor Pierantonio Gardelin -, stava mettendo in serio pericolo la carriera sportiva del tennista, come è frequente per molti giovani sportivi che vengono colpiti da questa patologia degenerativa. Tuttavia, non sempre l’artrosi coincide necessariamente con la fine dell’attività agonistica. Infatti, il rivestimento femorale, consigliato a Murray per curare la sua artrosi d’anca, permette agli sportivi di risolvere il problema e proseguire nella carriera sportiva senza che l’intervento comprometta in maniera radicale le loro performance».
Protesi di rivestimento femorale: perché è la migliore per gli sportivi?
«Il vantaggio della protesi di rivestimento femorale – continua il dottor Pierantonio Gardelin – consiste nel mantenere intatto l’osso femorale e le sue funzioni biomeccaniche all’interno dell’articolazione. Questo vantaggio è reso possibile grazie alla tecnica chirurgica mininvasiva e a una speciale protesi che ricopre e non sostituisce la testa del femore. Infatti, con la protesi di rivestimento, la testa del femore non viene tagliata ma ricoperta da una coppa di metallo che mantiene inalterata la forma dell’articolazione dell’anca. Questo permette al paziente di percepire il movimento dell’articolazione come naturale, di sentirsi stabile, e di avere coscienza dei propri movimenti. Inoltre, la protesi di rivestimento femorale è una soluzione più duratura rispetto ad altre opzioni protesiche, il che si rivela estremamente importante nel caso di uno sportivo, in cui l’articolazione subisce uno sforzo molto intenso e prolungato che danneggerebbe rapidamente la protesi standard, rendendo praticamente impossibile il ritorno alla vita sportiva di prima. La maggiore longevità del rivestimento femorale – conclude l’esperto – è data anche dal materiale utilizzato, ovvero una lega di metallo di altissima qualità, molto resistente e priva di imperfezioni che può sostenere carichi elevati senza rischi di rottura, anche durante un’attività sportiva molto intensa come quella di Murray».
photo: www.instagram.com/andymurray/
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Salve dottore sono uno sportivo giovane di 28 anni ,purtroppo sono affetto da artrosi al ginocchio ,ho già provato molte soluzioni al riguardo, cellule staminali e trapianto menisco esterno , però il dolore è migliorato pochisismo ed essendo uno sportivo non vorrei rinunciare a tutto ciò, le chiedo gentilmente se il rivestimento si può applicare anche nel caso del ginocchio ? Grazie e buona giornata
Buonasera
In effetti la protesi di ginocchio è un rivestimento ma non si può consigliare ad un ragazzo di 28 anni per praticare sport!!
Mi spiace
Dott. Pierantonio Gardelin
buongiorno dottore sono un uomo di 60 anni sono alto 175×71 kg ho sempre praticato sport ho iniziato con calcio ,poi ciclismo su strada ,ed ora tennis dove faccio 7/8 tornei della federazione oltre a 3 uscite in MTB durante la settimana ,premetto che nel tennis sono uno che non si risparmia gioco quasi sempre con persone molto più giovani di me , perche quelli della mia età non hanno il mio passo
la mi domanda e questa, siccome sto incominciando ad avere problemi a giocare sia nelle amichevoli con amici , ma specialmente nei tornei dove e richiesto uno sforzo maggiore , dove a fine partita devo fare per forza uso di antidolorifico.
leggevo che questo tipo protesi mininvasiva in alcuni casi potrebbe causare metallosi , e avrebbe una durata inferiore di quella tradizionale che ora esiste meno invasiva . rispetto a quella che si faceva un tempo .
quindi le chiedo con la protesi tradizionale e possibile ritornare a fare tornei agonistici senza causare problemi alla protesi ??? grazie mille e buona giornata
Buongiorno l’artroplastica di rivestimento è stata ideata proprio per l’uomo giovane che vuole tornare o continuare a fare sport agonistici traumatici senza causarne una usura precoce. E’ la protesi con migliori performance sportive.le altre protesi anche se mini invasive rischiano di essere rovinate con un’attività sportiva intensa.
Dott. Pierantonio Gardelin
Salve, dottore
Io sono un neo laureato in scienze motorie e ho 24 anni, sportivo e arbitro di calcio, da due anni a questa parte soffro di coxalgia bilaterale, purtroppo dopo un anno all insorgenza dei sintomi, sono riusciti a capire la mia patologia per varie diagnosi errate: FAI di tipo cam bilaterale, a luglio 2022 effettuo un intervento in mini open per risolvere a dx , premetto che i sintomi li avevo da entrambe le parti. Effettuato l intervento sto meglio a dx e prenoto per il 14 aprile e non prima per laurea e tirocinio la seconda operazione in artroscopia per il fai a sx, ma diversamente da dx l artro RMN cita: fissurazione della fibromiocartilagine con iniziali irregolarità condrali e iniziali fenomeni di esposizione all osso subcondrale correlabili a fenomeni di conflitto femoro acetabolare, con iniziale cercine irregolare senza diserzione del labbro acetabolare. Testa del femore normalmente sferica.
La domande mi sorge spontanea e utile in questi casi sottoporsi ad una artroscopia o conviene la protesi di rivestimento.. non vorrei abbandonare lo sport visto che dovrei anche viverci.. grazie mille
PS a dx da luglio va un po’ meglio ma se faccio lunghe passeggiate il dolore si ripresenta e ovviamente ora non riesco vivere una vita normale non cammino praticamente più. Grazie mille cordialmente
Buongiorno, 24 anni sono veramente pochi per pensare di impiantare una protesi anche se quella di rivestimento è molto conservativa sull’osso femorale. Quindi consiglierei, se c’è l’indicazione, di procedere con l’intervento in artroscopia. nel caso in cui lo specialista di questo intervento non lo ritenesse opportuno bisogna lavorare costantemente di esercizi fisioterapici e manualità da fisioterapista più innesto di cellule mesenchimali che aiutino la cartilagine. Cordiali saluti
Dott. Pierantonio Gardelin
Dottore Buonasera. Su Osteonecrosi bilaterale della testa del femore, lesione necrotica di 2cm senza artrosi ne crolli nè microfratture la protesi di rivestimento può essere un alternativa? Sono un 47enne che va spesso in ferrata in montagna.
Si sì può valutare il rivestimento
Dott. Pierantonio Gardelin
Buongiorno Dottore,
la diagnosi : coxalgia in edema osseo acetabolo sinistro+tendinopatia ileopsoas a sx con condropatia acetabolare che ha superato indicazione di artroscopia. Sono uno sportivo e mi hanno consigliato infiltrazioni. cosa mi consiglierebbe? il tipo di interevento che Lei propone di rivestimento sarebbe consigliato da fare ora ? io ho 55 anni. Maschio,
Buongiorno
Le infiltrazioni con acido ialuronico non le darebbero beneficio nè per l’edema osseo (per cui sarebbero più indicati i bifosfonati e i campi elettromagnetici pulsati) nè per la tendinite la cui terapia migliore sarebbe la fisiokinesiterapia.
Se invece vi è anche una degenerazione artrosica allora le infiltrazioni potrebbero dare beneficio.
In caso di fallimento di queste terapie e la richiesta alta del paziente di tornare a fare attività sportiva senza limiti allora l’artroplastica di rivestimento rappresenterebbe la migliore soluzione definitiva.
Cordiali saluti
Dott. Pierantonio Gardelin
Buonasera dott. Gardelin, mi hanno diagnosticato la coxartrosi all’anca dx, ho 62 anni ed inizio ad avere delle difficoltà in particolare salendo le scale, sono nelle condizioni di potere ancora effettuare l’intervento di protesi di rivestimento?
Buonasera
L’intervento di artroplastica di rivestimento è indicato per l’uomo giovane (minore di 65 anni) e sportivo. La qualità ossea è proporzionale al tono muscolare ed è un requisito fondamentale.
Dott. Pierantonio Gardelin
Dott. Gardelin desidererei, se possibile, un consulto con lei, io abito in Sicilia ma verrei a trovarla in uno dei suoi studi. Grazie
Buongiorno
può fissare appuntamento chiamando direttamente lo studio medico più vicino a lei, troverà tutti gli indirizzi e i numeri telefonici sul sito internet nella sezione contatti
grazie e cordiali saluti
—
Simona Cozzi
Segretaria Dott. Pierantonio Gardelin
La protesi di rivestimento, si potrebbe fare in qualsiasi caso di artrosi?? Anche nei casi più gravi?? Praticamente viene limata la testa del femore e ridotta di dimensione per poter essere rivestita…!!
è un intervento dedicato al giovane uomo sportivo anche se affetto da grave coxartrosi. Necessita di una buona qualità ossea del collo femorale
Dott. Pierantonio Gardelin