Ci si sottopone a chirurgia quando le terapie mediche e fisiche non ottengono i risultati e inoltre la sintomatologia persiste in modo costante e continuativo.
Il trattamento chirurgico normalmente porta alla scomparsa immediata del classico formicolio notturno. Tuttavia, una dolenzia può essere presente per alcune settimane o, a volte, anche per mesi.
L’intervento alla mano è di breve durata e si svolge in day-hospital con anestesia locale.
È molto importante iniziare subito a muovere le dita.
Sollevare la mano e muovere le dita per qualche giorno.
In circa 4-6 settimane si ottiene il riutilizzo completo della mano.
Entro 7 giorni dall’intervento è possibile una graduale e lenta ripresa di attività manuali come leggere o vestirsi, mangiare o fare l’igiene personale.
Si consiglia l’utilizzo di un tutore al polso per un periodo non superiore a 21 giorni. Il medico darà la valutazione sulla possibilità immediata di tornare a lavorare.
Non sempre l’intervento in artroscopia si rivela risolutivo, specialmente nei casi più gravi quando cioè la compressione del nervo permane nel tempo.
Primario della Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Tradate (VA) dal luglio 1998.