
07 Giu FAST&SAFE: il programma per il recupero veloce e sicuro per l’intervento di protesi d’anca e di ginocchio
Come è possibile che il recupero dopo intervento di protesi di anca e di ginocchio sia rapido e sicuro per il paziente? Lo spiega il dottor Pierantonio Gardelin, ortopedico esperto di anca e ginocchio.
Il programma Fast&Safe, cioè veloce e sicuro, prevede il contributo di più figure professionali allo scopo di velocizzare il recupero post operatorio dopo intervento di protesi di anca o ginocchio. «Si tratta di un programma multidisciplinare di alto livello che permette di affrontare interventi di protesi d’anca e di ginocchio diminuendo al massimo le complicanze e permettendo al paziente un recupero più veloce. Oltre alle tecniche chirurgiche mininvasive sia per l’anca che per il ginocchio, il recupero Fast&Safe prevede una particolare attenzione alle tecniche anestesiologiche e fisioterapiche, prima e dopo l’intervento. Questo tipo di programma, però, è adatto in particolare ai pazienti in buone condizioni di salute generali e motivati».
Cosa prevede il programma Fast&Safe per la protesi di anca e di ginocchio
Preparazione all’intervento
- fisioterapia di rinforzo muscolare e training alla deambulazione
- limitato uso di antidolorifici e/o antinfiammatori per evitare il sovraccarico di fegato e rene che potrebbe dare complicanze nel post operatorio
- dieta corretta per affrontare l’intervento
L’intervento
- anestesia: uso di farmaci con minori effetti indesiderati, anestesia spinale leggera ma efficace con marcaina iperbarica così da evitare il catetere vescicale
- infiltrazioni di LIA (Local Infiltration Anestesia) sia a livello capsulare profondo che nel tessuto sottocutaneo, con anestetico locale, adrenalina e cortisone
- riduzione del sanguinamento con endovena di acido tranexamico
- chirurgia mininvasiva su tessuti molli e osso:
per l’anca
prediligo la via d’accesso classica, postero-laterale ma modificata (MIPSA - Mini Invasive Pyriform Sparing Approach)
Vantaggi:
- risparmio del tendine del muscolo piriforme (fondamentale per stabilità e propriocettività) e del muscolo quadrato del femore
- risparmio dell’osso grazie a protesi con steli corti a risparmio del collo femorale
per il ginocchio
Vantaggi:
- risparmio dei legamenti crociati utilizzando spesso la protesi monocompartimentale o più raramente quella totale salvacrociato
Dopo l’intervento
- riabilitazione precoce per evitare complicanze da allettamento (stasi) e dar fiducia al paziente
- rinforzo muscolare, recupero della mobilità, rieducazione alla deambulazione e correzione problematiche posturali
«Grazie a un team affiatato, a tecniche chirurgiche mininvasive e protesi performanti, insieme a fisioterapisti con grande esperienza in campo protesico – conclude il dottor Gardelin –, il paziente può tornare a camminare, con fiducia, in breve tempo dopo l’intervento».