FAST&SAFE: il programma per il recupero veloce e sicuro per l’intervento di protesi d’anca e di ginocchio

FAST&SAFE: il programma per il recupero veloce e sicuro per l’intervento di protesi d’anca e di ginocchio

Come è possibile che il recupero dopo intervento di protesi di anca e di ginocchio sia rapido e sicuro per il paziente? Lo spiega il dottor Pierantonio Gardelin, ortopedico esperto di anca e ginocchio.

Il programma Fast&Safe, cioè veloce e sicuro, prevede il contributo di più figure professionali allo scopo di velocizzare il recupero post operatorio dopo intervento di protesi di anca o ginocchio. «Si tratta di un programma multidisciplinare di alto livello che permette di affrontare interventi di protesi d’anca e di ginocchio diminuendo al massimo le complicanze e permettendo al paziente un recupero più veloce. Oltre alle tecniche chirurgiche mininvasive sia per l’anca che per il ginocchio, il recupero Fast&Safe prevede una particolare attenzione alle tecniche anestesiologiche e fisioterapiche, prima e dopo l’intervento. Questo tipo di programma, però, è adatto in particolare ai pazienti in buone condizioni di salute generali e motivati».

Cosa prevede il programma Fast&Safe per la protesi di anca e di ginocchio

Preparazione all’intervento

  1. fisioterapia di rinforzo muscolare e training alla deambulazione
  2. limitato uso di antidolorifici e/o antinfiammatori per evitare il sovraccarico di fegato e rene che potrebbe dare complicanze nel post operatorio
  3. dieta corretta per affrontare l’intervento

L’intervento

  1. anestesia: uso di farmaci con minori effetti indesiderati, anestesia spinale leggera ma efficace con marcaina iperbarica così da evitare il catetere vescicale
  2. infiltrazioni di LIA (Local Infiltration Anestesia) sia a livello capsulare profondo che nel tessuto sottocutaneo, con anestetico locale, adrenalina e cortisone
  3. riduzione del sanguinamento con endovena di acido tranexamico
  4. chirurgia mininvasiva su tessuti molli e osso:

per l’anca

prediligo la via d’accesso classica, postero-laterale ma modificata (MIPSA ​- Mini Invasive Pyriform Sparing Approach)

Vantaggi​:

  • risparmio del tendine del muscolo piriforme (fondamentale per stabilità e propriocettività) e del muscolo quadrato del femore
  • risparmio dell’osso grazie a protesi con steli corti a risparmio del collo femorale

per il ginocchio

Vantaggi​:

  • risparmio dei legamenti crociati utilizzando spesso la protesi monocompartimentale o più raramente quella totale salvacrociato

Dopo l’intervento

  1. riabilitazione precoce per evitare complicanze da allettamento (stasi) e dar fiducia al paziente
  2. rinforzo muscolare, recupero della mobilità, rieducazione alla deambulazione e correzione problematiche posturali

«Grazie a un team affiatato, a tecniche chirurgiche mininvasive e protesi performanti, insieme a fisioterapisti con grande esperienza in campo protesico – conclude il dottor Gardelin –, il paziente può tornare a camminare, con fiducia, in breve tempo dopo l’intervento».

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