Anche l’estetica fa parte della buona riuscita dell’intervento di protesi d’anca, in quanto permette alla persona di sentirsi nuovamente a suo agio con il proprio corpo, senza dolore, ma anche senza cicatrici visibili.
Nonostante possa sembrare il titolo della nuova hit dell’estate, in realtà la “Bikini Incision” è una tecnica chirurgica che permette di impiantare la protesi d’anca lasciando solo una piccola cicatrice, facile da nascondere, come dice il nome, sotto il bikini o la biancheria intima preferita. In altre parole, questa tecnica consente di unire i vantaggi chirurgici a quelli estetici, molto importanti specie nel caso delle pazienti giovani, che possono arrivare a soffrire molto a causa dei segni antiestetici lasciati da un intervento chirurgico.
Unendo entrambi i benefici, si garantisce alla persona un benessere completo. Infatti, oltre agli effetti positivi sull’estetica, la “Bikini Incision” presenta anche i seguenti vantaggi rispetto a tecniche più invasive:
La “Bikini Incision”, conosciuta anche come AMIS (Anterior Minimally Invasive Surgery o chirurgia mini-invasiva per via anteriore) prevede la realizzazione dell’impianto di protesi d’anca, appunto, per via anteriore.
Questo approccio permette di realizzare un’incisione obliqua, a livello della piega inguinale, invece di longitudinale ed è proprio grazie a questo che la cicatrice può essere coperta tranquillamente dagli slip, anche al mare.
Inoltre, va considerato che utilizzando la tecnica AMIS, la cicatrice a tre mesi dall’intervento è quasi invisibile. Va infine tenuto conto che, per poter praticare la “Bikini Incision”, la persona non deve essere sovrappeso».
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